Co-generare un Piano Strategico di Cambiamento: Approcci Pratici e Strategie per Workshop Inclusivi
Di Valentina Farruggia, Consultant in Red Public
Nell'odierno panorama aziendale, la diversità e l'inclusione non rappresentano più semplici concetti accademici o slogan di marketing, bensì sono diventati pilastri fondamentali per il successo e l'innovazione delle organizzazioni. Una forza lavoro diversificata e inclusiva porta una vasta gamma di prospettive ed esperienze, potenziando sia l'innovazione che le performance finanziarie dell'azienda. Promuovere la diversità e l'inclusione migliora altresì l'employer branding, attraendo e trattenendo i talenti. Questi principi permeano l'intera cultura aziendale, influenzando strategie come la gestione del talento e il branding aziendale, e rappresentano un vantaggio competitivo tangibile nel lungo periodo.
In questo articolo, esploreremo i workshop dedicati alla co-generazione di piani strategici di cambiamento, focalizzandoci sugli approcci pratici e le strategie per promuovere attivamente l'inclusione e l'uguaglianza, assicurando che le voci di tutti i partecipanti vengano ascoltate e valorizzate.
Temi Rilevanti
Importanza dell'Ambiente Inclusivo in Azienda
La diversità all'interno delle aziende non solo favorisce la rappresentanza equa dei diversi gruppi di persone, ma è dimostrata essere un catalizzatore per l'innovazione e la creatività. Le aziende che hanno integrato questo concetto nelle loro culture aziendali hanno adottato diverse iniziative:
Implementazione di programmi di reclutamento mirati per attrarre talenti provenienti da gruppi sottorappresentati.
Offerta di incentivi per favorire la diversità in vari ambiti, inclusi genere, etnia e background socio-economico.
Focus sull'innovazione come risultato diretto della diversità all'interno dell'azienda.
Accettazione della diversità come parte integrante del processo creativo.
Inclusione di talenti provenienti da diverse discipline e background culturali.
Promozione di un senso di appartenenza per tutti i dipendenti.
Il tema centrale del Workshop verte sulla creazione di un piano strategico per la diversità e l'inclusione (D&I) all'interno di un'organizzazione. I punti principali da trattare riguardano lo sviluppo e l'implementazione di un piano efficace, basato su:
Impegno della leadership per ottenere il sostegno e l'approvazione della dirigenza da parte dei dipendenti.
Valutazione dello stato attuale, quindi comprensione della situazione attuale dell'organizzazione in materia di diversità e inclusione attraverso l'utilizzo di strumenti come audit e sondaggi.
Impostazione degli obiettivi specifici, misurabili e allineati con la strategia generale dell'organizzazione.
Progettazione di strategie e azioni concrete per raggiungere gli obiettivi prefissati, prendendo in considerazione vari aspetti della diversità e dell'inclusione.
Esecuzione del piano, coinvolgendo attivamente i leader, i manager e i dipendenti dell'organizzazione, fornendo loro il supporto e le risorse necessarie.
Monitoraggio e miglioramento dei progressi del piano, affrontando le sfide e apportando eventuali aggiustamenti per assicurare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
Questo approccio non solo favorisce un ambiente di lavoro più inclusivo, ma può anche portare a un cambiamento tangibile e duraturo all'interno dell'organizzazione.
Perché il Workshop?
L'implementazione e la diffusione della diversità in azienda e delle tematiche connesse possono essere notevolmente facilitate attraverso Workshop dedicati. Questi ultimi, forniscono un ambiente strutturato e sicuro in cui i dipendenti possono esplorare varie tematiche e concetti come l'inclusione, l'uguaglianza e il rispetto reciproco.
Attraverso sessioni interattive e coinvolgenti, i partecipanti hanno l'opportunità di condividere le proprie esperienze, punti di vista e sfide relative alla diversità sul posto di lavoro.
Inoltre, i workshop offrono un'occasione per educare e sensibilizzare i dipendenti su questioni cruciali, come i bias inconsci, le disuguaglianze di genere, etniche o di altro tipo. Questa consapevolezza può aiutare a promuovere un ambiente di lavoro più inclusivo e tollerante, in cui vengono riconosciute e valorizzate le differenze individuali.
I workshop dedicati alla diversità forniscono anche strumenti pratici e strategie che i dipendenti possono utilizzare per gestire efficacemente le situazioni di conflitto legate alla diversità. Ciò può contribuire a creare una cultura aziendale in cui le voci di tutti vengono ascoltate e rispettate, indipendentemente dalla loro provenienza, identità o background.
Infine, possono anche essere un'opportunità per coinvolgere attivamente la leadership aziendale e ottenere sostegno e impegno per promuovere la diversità e l'inclusione. La partecipazione dei leader aziendali ai workshop invia un forte segnale agli altri dipendenti sull'importanza di questi temi e sottolinea l'impegno dell'azienda per creare un ambiente di lavoro equo, rispettoso e inclusivo per tutti.
Come si sviluppa un Workshop inclusivo?
Creare un Ambiente Inclusivo
Il primo passo per condurre un workshop inclusivo è creare un ambiente che favorisca l'apertura e la partecipazione attiva di tutti i dipendenti. Questo può essere ottenuto attraverso l'adozione di pratiche di facilitazione che promuovano il rispetto reciproco, la condivisione delle prospettive e l'ascolto empatico. Inoltre, è importante stabilire regole di base che incoraggino il rispetto delle opinioni diverse e la costruzione di un clima di fiducia e sicurezza.
Definire Obiettivi Chiari e Focalizzati sull'Inclusione
Prima di iniziare il workshop, è essenziale definire chiaramente gli obiettivi e l'agenda, assicurandosi che siano orientati all'inclusione e all'uguaglianza. Questo potrebbe includere la creazione di spazi dedicati alla condivisione di esperienze personali, la discussione di casi di studio pertinenti o l'identificazione di azioni concrete per promuovere la diversità e l'inclusione all'interno dell'organizzazione.
Utilizzare Metodologie Partecipative e Collaborative
Durante il workshop, è importante utilizzare metodologie partecipative e collaborative che coinvolgano attivamente tutti i partecipanti. Ciò potrebbe includere sessioni di brainstorming, esercizi di role-playing, discussioni di gruppo e attività di team building. L'obiettivo è quello di garantire che tutte le voci siano ascoltate e che ogni partecipante si senta coinvolto nel processo decisionale.
Favorire la Diversità di Prospettive
Per garantire un'ampia gamma di prospettive e opinioni durante il workshop, è importante coinvolgere un gruppo diversificato di partecipanti. Questo potrebbe includere rappresentanti di diverse funzioni aziendali, livelli gerarchici, background culturali e esperienze di vita. Inoltre, è utile invitare esperti esterni o consulenti specializzati nel campo della diversità e dell'inclusione per arricchire ulteriormente la discussione.
Ascolto Attivo ed Empatia
Durante il workshop, è essenziale praticare l'ascolto attivo e l'empatia verso le esperienze e le opinioni degli altri. Questo significa essere aperti alla comprensione delle prospettive diverse e alla volontà di mettersi nei panni degli altri. Inoltre, è importante evitare giudizi e pregiudizi e concentrarsi invece sull'accettazione e sulla valorizzazione delle differenze.
Raccolta e Valutazione dei Feedback
Alla fine del workshop, è importante raccogliere feedback da parte dei partecipanti e valutare l'efficacia del processo. Ciò potrebbe includere la distribuzione di sondaggi anonimi, la conduzione di interviste individuali o la facilitazione di sessioni di riflessione di gruppo. L'obiettivo è quello di identificare punti di forza e aree di miglioramento per i futuri workshop e iniziative di inclusione.
Best Practice
Secondo Ben Shih (per Smashing Magazine) le migliori pratiche e i principi chiave per la creazione di workshop inclusivi riguardano alcuni aspetti principali.
La definizione di Inclusività in un contesto di workshop legata alla possibilità di garantire che ogni partecipante abbia un'opportunità equa di contribuire, indipendentemente dallo sfondo o dall'identità. Va oltre la semplice diversità, creando un ambiente in cui ogni voce è valorizzata.
Ben Shih si basa sul paradigma P.A.R.T.S.: Promuovere, Accogliere, Rispettare, Trasparenza e Condivisione, per creare un ambiente in cui ogni partecipante si senta rispettato e coinvolto.
Fasi del Workshop Inclusivo:
Preparare il Terreno:
Stabilire regole chiare e un ambiente accogliente.
Spiegare l'importanza della partecipazione e della pazienza durante i momenti di down.
Osservare i Partecipanti:
Prestare attenzione ai segnali non verbali e ai livelli di partecipazione.
Gestire i conflitti in modo costruttivo e garantire una partecipazione equilibrata.
Rispettare il Programma:
Mantenere il rispetto per il programma del workshop e gestire eventuali interruzioni in modo efficace.
Rispettare le pause programmate per consentire ai partecipanti di riposarsi e riflettere.
Dopo il workshop, è essenziale consolidare le decisioni prese con i partecipanti e mantenere il momentum collaborativo. Due azioni da non sottovalutare sono l’invio di verbali delle attività e la definizione di piani d'azione; la celebrazione dei successi e il riconoscimento dei contributi dei partecipanti. Con l'applicazione dei principi P.A.R.T.S. e un'attenzione ai dettagli durante la progettazione e la conduzione del workshop, è possibile creare esperienze collaborative che stimolino l'innovazione e il pensiero creativo, contribuendo così a promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso.
In conclusione, i workshop dedicati alla co-generazione di piani strategici per la diversità e l'inclusione offrono un'opportunità preziosa per promuovere un ambiente di lavoro più inclusivo ed equo. Attraverso sessioni coinvolgenti e pratiche collaborative, questi workshop favoriscono la condivisione di esperienze e prospettive, fornendo strumenti pratici per gestire la diversità sul posto di lavoro. Creare un ambiente inclusivo, facilitare discussioni rispettose e raccogliere feedback sono elementi chiave per il successo di tali iniziative, contribuendo a promuovere una cultura aziendale più aperta, tollerante e innovativa.